Mi visita un silenzio di boschi
qualche volta a una certa ora,
un silenzio che sosta nelle tempie.
E di questi boschi
(…Alle radure sentinelle etrusche
su corsieri snelli vigilano…),
boschi assai remoti,
sede di mani sacri,
mi cresce dentro l’ombra loro,
l’ombra che sedimenta
le spore di maceri antichi.