La scomunica di predi Antiogu è un gustoso e divertente effluvio di maledizioni pronunciate dal curato della villa di Masullas ai danni dei ladri del suo bestiame e dei loro “complici”. Pubblicata per la prima volta nel 1888, si era precedentemente tramandata per tradizione orale. La prima edizione si presenta per questo come un intreccio di varianti linguistiche campidanesi. Il più grande studioso di lingua sarda, il linguista tedesco Max Leopold Wagner, si interessò al componimento e lo studiò approfonditamente dal punto di vista fonetico. La scomuniga di predi Antiogu riveste nondimeno un discreto valore letterario. Benché fosse molto conosciuta dal popolo, che la recitava e la diffondeva dopo averla imparata a memoria, era nata infatti in ambito ecclesiastico colto. In una puntata di “Irrocos e frastimos”, curata per Nova TV, ne discutono, ciascuno nella propria variante linguistica, Gian Piero Liori ed Efisio Marras.