18 Dicembre 2024
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La Poesia

Paul Klee, L’Angelo smemorato

Aleggia nell’aria mesese umida e sciroccosa
In quelle quattro mura agitata dalla brezza.
E discutono di Lei come non piangenti
Per trovare un senso
E un nome per ogni cosa
Togliendo il peso del di più.
Nella pagina bianca di silenzio
non troppo pianto, non rabbia, non ideologie
non sentimenti, non dolore, non dire,
non scrivere giorno per giorno
per poi ricominciare con parole
nuove conficcate nella carne viva
tra bombardamenti e corpi spiaggiati
quasi canto di protesta
nel dialogo muto con alberi e fiori
e vento e luce di albe e tramonti
e poi un urlo di Munch
e mani tese ad angeli smemorati
e lontani di Rilke e Klee

E discutono di Lei
Inafferrabile presenza
Lenta e rassegnata
Pietosa e resistente
A consolare i deserti

Dedicata a Cristina Alziati, poetessa raffinata e sensibile, e alla Poesia, con lei vera protagonista della serata organizzata ad Elmas da “Equilibri, Circolo dei lettori” il 17 giugno 2016, per presentare il suo “Come non piangenti” (vedi recensione di Gabriele Soro). Le frasi in corsivo sono tratte dal libro.
L’ultima riga è riferita a “La Ginestra”, poesia testamento di Leopardi, consolatrice del deserto nelle valli laviche. Fiore solitario simbolo stesso della poesia, nulla può contro Natura, i cui disegni sono, per l’uomo, ineluttabili e imperscrutabili.

Tonino Sitzia
Giugno 2016

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