Pallidi palliativi a stornare la gravezza e l’ansia della pandemia.
Scambiandoci dal nostro isolamento tentativi di versi (anche se modesti): chissà se un poco ciò ci aiuterà.
* Passa sulle strade segrete della solitudine
un vento come sogno senza tempo.
* Il cielo pieno di voli
– Uccelli al checkpoint di Primavera.
* Luna gelo miele fluente
in indacoinbluita laguna.
* Della ruspa non si avvicini
neppure l’ombra alla siepe
dei miopori beati
nella luce del pomeriggio.
Gabrile, ieri ha scritto: “Sarebbe interessante e cosa buona se in questi giorni casalinghi, altri versi seguissero ad alleggerire ansie e cupezze inevitabili”.
Poi nei tuoi FRAMENTI DI VERSI parli di solitudine, gelo, ruspe …
Che ansia !