Il 7 maggio 2021 alle ore 18 si è svolta, in modalità on line, la premiazione del Concorso “La nostra vita nei mesi della pandemia, tra angoscia e resistenza”, la cui scadenza era il 28 febbraio scorso. Le opere presentate, nelle sezioni Bambini/Ragazzi e Adulti, sono state 19, tutte degne di merito e per cui ringraziamo tutti gli autori, senza i quali il Concorso non si sarebbe tenuto. Intendiamo pubblicare tutte le opere, in primis quelle dei vincitori e poi le altre. Una nota: 13 sono state le opere di donne (comprendendo bambine e ragazze), 6 di uomini.
La Giuria
La Giuria, che ringraziamo per la disponibilità a esaminare le opere, era composta da Simonetta Partolino, docente di Lettere presso il Liceo Classico e Scientifico “Euclide” di Cagliari, che ha collaborato negli ultimi anni con Equilibri in Progetti relativi al Giorno della Memoria, Carla Cristofoli, docente di Italiano a Parigi, autrice di racconti premiati in diversi Concorsi e animatrice del CIF di Sestu, e Giorgio Polo, artista eclettico (muralista, pittore, scrittore, autore e regista teatrale), impegnato sui vari fronti del sociale.
I premiati con le motivazioni della Giuria
POESIE E RACCONTI DI BAMBINI E RAGAZZI – Menzione speciale per la capacità di riflessione su un evento dai contorni così difficili da definire a questi tre elaborati:
“Andrà tutto bene” di Beatrice Ambu |
“Il Covid e il mondo” di Emma Porcedda |
“La poesia della Pandemia” di Cloe Lai |
EX AEQUO 1° premio a questi 2 elaborati per l’originalità, l’organizzazione e la struttura narrativa:
“La strana storia di Kumico” di Sara Galassi |
“La mia giornata nella zona gialla” di Alice Poggi |
RACCONTI ADULTI – Menzione Speciale a questo racconto (“L’eredità”) per la sua particolare originalità, in cui spiccano metafore evocative del prezioso passaggio delle tradizioni da una generazione all’altra.
“L’eredità” di Silvana Picardi |
EX AEQUO 1° Premio a questi due elaborati: entrambi molto originali pur partendo da punti di vista differenti (uno con il rapporto intimo con gli oggetti del quotidiano e l’altro per la sua riflessione sulla mancanza)
“Un raggio di luce” di Giorgio Di Maggio |
“Viaggio dentro casa ai tempi del Covid” di Cristiana Sarritzu |
La giuria tiene ad esprimere il proprio compiacimento per la qualità di tutti i racconti nel loro insieme, nessuno escluso. Ognuno di loro ha saputo esprimere un aspetto rilevante di questo periodo di difficoltà. Pur partendo da eventi personali sono riusciti a non cadere nell’autoreferenzialità e a esprimere dei concetti nei quali ognuno potrebbe riconoscersi.
POESIA ADULTI: EX AEQUO 1° Premio a questi due elaborati:
“Come il vento” di Ada Firino |
“Semplicemente speranza” di Marina Cozzolino |
Giustifichiamo l’ex aequo poiché ci sembra che esse esprimano i due estremi della pandemia, dal lutto personale alla speranza comune di ritrovare una vita normale.
‘Come il vento’ perché riesce a condensare in un’immagine poetica l’esperienza dolorosa e luttuosa.
‘Semplicemente speranza’ perché dimostra una bella abilità a giocare con la poesia e la sua sonorità e esprime un gioioso moto di speranza.