Ha scritto la poetessa Alda Merini :
“ E’ necessario che una donna lasci un segno di sé, della propria anima ad un uomo perché a fare l’amore siamo brave tutte”
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, mi piace proporre la poesia che Alda Merini ha dedicato a tutte le donne, a tutte coloro che hanno lottato e lottano contro ingiustizie, violenze e pregiudizi.
La poetessa descrive la donna come fragile e forte allo stesso tempo, un “granello di colpa” ma anche la madre di tutto che non cede al dolore e che si fa grande come la Terra, madre cosmica, riempiendo l’universo del suo canto.
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
contro l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore