– Donne che hanno cambiato il mondo-
“Non è difficile diventare una grande ammaliatrice, basta restare immobile e sembrare stupida” (Hedy Lamarr)
Si racconta che quando Walt Disney disegnò Biancaneve si sia ispirato al bellissimo viso e ai capelli corvini di Hedy Lamarr, una delle donne più belle del cinema di tutti i tempi. Hedwig Eva Maria Kiester (questo il suo vero nome), figlia di un direttore di banca e di una pianista, nacque a Vienna nel 1914; bambina superdotata e talentuosa, si dedicò allo studio del pianoforte, delle lingue, delle materie scientifiche e agli studi di ingegneria che poi abbandonò perché desiderava fare l’attrice.
Giovanissima, nel 1932, girò “Extase” film giudicato scandaloso perché per la prima volta un’attrice appariva completamente nuda e simulava un orgasmo. Il film fu censurato e venne proibita la proiezione in tutte le sale; censura e condanna arrivarono anche dal Vaticano. I suoi genitori, per superare lo scandalo, la fecero sposare con un uomo ricchissimo e molto geloso, Fritz Mandl, che le impediva di uscire da sola e la costrinse ad abbandonare il lavoro di attrice. Stando a casa, poté assistere alle riunioni di lavoro di suo marito (uno degli uomini più influenti d’Europa che forniva armi sia a Hitler che a Mussolini) e venire così a conoscenza delle tecnologie utilizzate dai nazisti. Non sopportando più di vivere accanto a suo marito, Hedy (di origini ebraiche) decise di fuggire, raggiungendo prima Parigi e poi Londra da dove riuscì ad imbarcarsi per gli Stati Uniti. Durante il viaggio, conobbe un produttore che le fece firmare un contratto con la casa cinematografica Metro-Goldwyn-Mayer , suggerendole di scegliere un altro cognome. Era nata Hedy Lamarr, la donna che stava per diventare la vera star degli anni trenta.
Girò una trentina di film e trionfò a Hollywood ma nel tempo libero si divertiva a inventare degli oggetti curiosi: le pastiglie effervescenti da sciogliere nell’acqua, un distributore di mostarda, un collare fluorescente per i cani, un tubetto per il rossetto, la scatola per i kleenex, un fuoco tricolore dove l’arancio virava in un rosso intenso, un sistema per aiutare le persone disabili ad uscire dal loro bagno, un progetto per migliorare l’aerodinamica delle ali di un aereo e altri ancora.
Nel 1941 l’Europa è in guerra e la Gran Bretagna correva il rischio di essere invasa dai nazisti. Hedy conosceva bene le loro tecnologie e decise che doveva aiutare gli alleati mettendo a punto un sistema che evitasse ai siluri di essere intercettati dai tedeschi. Il destino le fece incontrare il compositore francese George Antheil che aveva creato un sistema di controllo automatizzato degli strumenti musicali. Antheil, colpito non solo dalla bellezza di Hedy ma anche dalle sue qualità intellettuali, decise di aiutarla. Cominciarono a lavorare per cercare di teleguidare a distanza gli ordigni bellici. Nel 1942 presentarono il loro progetto “ Secret Communication System” all’Ufficio Brevetti Americano. Il progetto era basato su 88 frequenze, corrispondenti ai tasti di un pianoforte ;il sistema riceveva e trasmetteva su frequenze sempre diverse, evitando ogni tipo di intercettazione.
Il brevetto venne concesso ma non fu preso nella giusta considerazione, anzi consigliarono a Hedy di seguire la sua carriera di attrice mostrando la sua bellezza e di lasciar perdere le invenzioni. Ufficialmente non fu mai usato. La Marina Militare non poteva prendere sul serio l’invenzione di un’attrice e di un compositore e Hedy Lamarr non riuscì mai a liberarsi dai pregiudizi che avevano nei suoi confronti: era austriaca e non americana, era un’attrice che impersonava la femme fatale, era una donna e per di più molto bella, quindi non poteva essere anche intelligente …
Nel 1957 (tre anni dopo la scadenza del brevetto), tre ingegneri della “Silvania Electronics System Division” adottarono il sistema brevettato da Hedy e George per le trasmissioni militari utilizzandolo nel 1962 durante la crisi di Cuba. La tecnica è conosciuta come Frequency Hopping e su questa si basano tutte le tecnologie che usiamo abitualmente come GPS, WI-FI, Bluetooth. Inventrice delle onde radio che viaggiano e si modificano in frequenze diverse, Hedy Lamarr ha posto le basi di tutta la tecnologia usata oggigiorno. Il salto di frequenza è ancora utilizzato non solo nella telefonia mobile ma anche nelle comunicazioni delle navette spaziali con la Terra.
Nel 1997 gli USA la ringraziarono per aver messo a punto il salto di frequenza assegnandole il premio Pioneer Award; nel 1998 l’Austria le concesse la medaglia Kaplan e organizzò a Vienna un progetto multi mediatico in suo onore, come l’inventrice più singolare del XX secolo. Sempre in Austria, il 9 novembre (giorno del compleanno di Hedy) si celebra la Giornata dell’Inventore. Dal 2014 il suo nome e quello di George Antheil sono inseriti nella lista del National Inventor Hall of Fame .
La vita personale di Hedy Lamarr fu complicata, un misto di grandi successi e di grandi sconfitte. Ebbe sei mariti e altrettanti divorzi, fece un uso massiccio di psicofarmaci e negli ultimi anni della sua vita fu ossessionata dalla chirurgia estetica. Divenne cleptomane e fu arrestata diverse volte. Si ritirò nella sua villa e fu dimenticata dal mondo che utilizzava le nuove applicazioni della sua invenzione. I riconoscimenti arrivarono tardi quando ormai era vecchia e malata.
Hedy Lamarr muore nel 2000 a 85 anni.
Grazie al documentario “Hedy Lamarr da Estasi al WI-FI” di Alexandra Dean, nel 2017 la sua storia arriva al grande pubblico. Si stima che il valore di mercato della sua invenzione (senza la quale non esisterebbero gli smartphone) è di 30 miliardi di dollari. Quando ogni giorno ci connettiamo con il WI-FI, un piccolo pensiero vada a Hedy Lamarr, l’attrice-inventrice che ha realmente cambiato il mondo senza ricevere niente in cambio!
Marina Cozzolino