Fata
C’era una volta una fata, i cui occhi erano diversi nel colore con sfumature percepibili: veniva esclusa dalla vita sociale, perché i suoi compaesani pensavano che lei, con quegli occhi, portasse sfortuna. Piangeva tutta sola sulla spiaggia, quando giunse un mago. Le si avvicinò e le chiese il motivo di tanta tristezza. “Sono sola e non mi vuole nessuno, per colpa dei miei occhi” rispose. Il mago, guardandola, le disse :”Hai occhi bellissimi, color dell’iride, e la diversità ci rende unici, ma le persone grette non lo capiscono.” Lei finalmente cominciò ad amarsi: capiva di essere speciale, con quegli occhi arcobaleno. Da quel giorno, tutti la guardarono diversamente e, divenne amica di tutti gli abitanti del mondo fatato.
Il bambino e la rosa
In un freddo mattino, una bella fatina si è trasformata in una rosa rossa e colma d’amore, per donare il suo profumo a tutto il paesaggio. Una strega malvagia, senza cuore e invidiosa, ha deciso di gelare il suo splendore. È, così, calato un inverno perenne in questo magnifico paesaggio. Solo un cavaliere dall’animo puro può far tornare l’amore e la primavera in questo luogo incantato. Un bambino innocente passeggia, allegramente e con spensieratezza, in quel posto – ormai – desolato e congelato. Vede in lontananza un luccichio e, incuriosito, vi si avvicina. Ne osserva, meravigliato, un fiore dai colori dell’arcobaleno: una rosa tanto bella e luminosa quanto immobile e congelata. Ha paura di toccarla, di sfiorarla, ma capisce che si appartengono. La rosa sembra che lo guardi speranzosa. Il bambino, enormemente attratto da quel fiore, alla fine, appoggia il suo dito su di essa. Viene avvolto da un bagliore luminoso e misterioso. Come per magia, la neve si dissolve e la primavera ritorna a fiorire in tutto il suo splendore. Ora si possono, persino, sentire gli uccelli cinguettare una melodia gioiosa. La rosa sussurra un “grazie” al suo salvatore, per poi riassumere le sembianze di una fata dei fiori. Guarda per l’ultima volta il bambino, con tanto amore e affetto. Gli dona un bacio sulla guancia e spiana le sua ali, volando nel cielo azzurro e lasciando, dietro di sé, una fragranza delicata e dolce. Il bambino, felice, la saluta e riprende a passeggiare. Egli, adesso, è colmo di speranza, perché – nel suo cuore e nel paesaggio circostante – è nata la primavera dai colori dell’arcobaleno e dal profumo di gioia.
Favola
Dalla finestra della tua cameretta innalzi il tuo sguardo al cielo. Sogni di volare libera e leggiadra come una farfalla, per non tornare più nel posto in cui ti senti prigioniera. Quante lacrime nascoste hanno bagnato il tuo viso, ma non ti sei mai arresa, perché un giorno brillerai e una stella tu sarai. Guarda quanta gente e quanta vita c’è attorno a te! C’è tutto un mondo da scoprire. Vai, mia dolce farfalla! Vola libera, più che mai. Stando in questo luogo magico inizierai ad apprezzare i colori e l’allegria delle persone che ti stanno accanto. Stupisciti del regalo che l’eternità ti ha donato, vivendola appieno. Eccoti nel posto in cui hai sempre desiderato di essere. Senti una melodia dentro il tuo animo e nel tuo corpo. Come d’incanto i tuoi piedi iniziano a muoversi al ritmo della musica e, inaspettatamente, inizi a ballare. Balla, dolce principessa, non smettere mai! Volteggia più che puoi e raggiungi le tue aspirazioni. Fatti conoscere dagli amici che ti sono vicini, perché sei nata per vincere; dentro una fiaba sei entrata, perché tu sei una favola piena di emozioni. Quanti ostacoli e difficoltà incontrerai nel tuo cammino! Ma combatti sempre per le tue ambizioni, amata e felice ragazza. Profumi come un fiore appena nato in primavera; sboccerai, sprigionando la tua bellezza interiore e danzando il brano da te amato. Risplendi di una luce nuova e una moltitudine di espressioni ed emozioni tu esprimerai, con la sensibilità del tuo cuore.
V.L
Nota redazionale: Lunedì scorso, 27 giugno, in Piazza Suella, Angelica Piras e Marina Piras, dell’Associazione Equilibri, hanno animato la serata di “Bimbi in Piazza”, la prima di tre incontri (gli altri due si svolgeranno il 29 luglio e il 23 settembre 2022) dedicati alle letture per bambini. I bambini presenti hanno attivamente partecipato alla serata e molti di loro, volontariamente e senza alcun imbarazzo o paura, hanno letto brani di storie, favole e filastrocche. Le tre storie che abbiamo pubblicato sono state scritte da una ragazza che era presente alla serata del 27 giugno, che si è firmata con lo pseudonimo di V.L, e che ringraziamo vivamente.
Ho sempre apprezzato il valore educativo delle iniziative culturali dedicate ai bambini e “Bimbi in Piazza” è un gran bel progetto. Complimenti all’Associazione Equilibri e alla bravissima autrice delle favole V.L.