Il 22 maggio in occasione della Giornata Internazionale della Biodiversità, si è tenuta a Elmas una visita guidata lungo i bordi della Laguna di Santa Gilla, a partire dalla via Salicornia, costeggiando il Rio Giaccu Meloni fino all’incrocio di via Sa Mura 2. A fare da guida: Anna Musinu e Anna Tocco
La passeggiata, promossa da Legambiente col patrocinio del Comune di Elmas, e con la collaborazione dell’Associazione Equilibri, ha visto la presenza di molti cittadini, che hanno mostrato interesse e partecipazione. Il percorso presenta un grande valore paesaggistico e naturalistico oltre che storico archeologico, che merita di essere conosciuto e rivalutato. Nel PUC del Comune di Elmas le aree percorse sono soggette a un vincolo ambientale e archeologico (Cala Moguru) riconosciuto dalla Regione Sardegna.
Durante la passeggiata é stata illustrata la carta della Laguna Gilla e date brevi notizie del Giaccu Meloni. È stata ricordata l’importanza della Biodiversità, da cui dipende il buon funzionamento dell’ecosistema. Sulla rivista Nature è stato pubblicato uno studio, in cui un team di ricercatori statunitensi dell’ University of Notre Dame, dimostra che «la perdita di biodiversità – la diminuzione della varietà di organismi viventi – può essere uno dei principali motori delle malattie infettive in tutto il mondo, seguita dalle specie introdotte (non autoctone), dal cambiamento climatico e dall’inquinamento chimico». (Published online Nature: 8 May 2024)
Lungo il percorso sono state osservate le specie vegetali tipiche delle acque dolci e acque salse, si è fatto cenno alla febbre della Salicornia che colpì la Sardegna la Sardegna tra il 1750 e il 1800, ricordato l’approdo fenicio- punico di Cala Moguru e gli importanti ritrovamenti di anfore, vasi, lucerne, terracotte figurative che testimoniano la presenza di un edificio di culto sulle sponde dello stagno.
Si fa presente che presso il Teatro Maria Carta di Elmas, dal 7 al 30 giugno, nei giorni in cui il teatro è aperto, è visitabile, a cura dell’Associazione Equilibri, la Mostra sulle Zone Umide e Santa Gilla, nell’ambito della Festa della Laguna 2024