Epifanie
Furono poi piogge meste
che spensero tutte
le voci degli uccelli
e devastarono
i miei più cari segreti
lasciandomi impallidito
con le desolazioni serali.
Ma ancora s’accende
su d’un muro incantato
e nell’aria in festa
tra piccoli lillà in fiore
qualche momento remoto
di colline dolci
di venti e di vigne.
(1975)