È fitto il bosco di conifere.
S'innalzano verso il cielo
a guadagnare la luce opaca
in questo autunno nordico
che il vento sferza a folate.
I tronchi sibilano lamenti.
Silenzio. Solo un timido canto,
un fruscio tra il giallo delle foglie
depositate a manto,
e un sentore di resina.
In basso lapidi piccole ed uguali,
non sembianze, non croci,
solo scritte incise
ricoperte di muschio.
Silenzio.
È il cimitero del bosco.
Tonino Sitzia
Il cimitero di Stoccolma nel 1994 è stato inserito dall’UNESCO nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità. Creato tra il 1917 e il 1920 da due giovani architetti, Asplund e Lewerentz, sul sito di ex cave di ghiaia ricoperte di pini, come significativo esempio di fusione fra architettura e natura. Perfettamente integrato in un paesaggio naturale costituito da pianure, colline e radure, Ha avuto una profonda influenza in molti paesi del mondo.